"Fa veramente piacere sentire da vicino il calore di così tante persone - ha detto la badessa - e il piacere è immensamente grande nel constatare che sono stati tanti i casciani, che hanno condiviso con le nostre "apette" questo momento di festa. Lo scopo di questa manifestazione è mostrare cosa facciamo grazie alla tangibile testimonianza dei nostri benefattori e dei fedeli che sono sparsi in tutto il Mondo."
Il primo a, rispondere all'invito di Madre Natalina, ovviamente, è stato il sindaco di Cascia Gino Emili. Dallo scorso anno, è stata costituita la Fondazione Santa Rita da Cascia onlus per seguire le attività di raccolta dei fondi in favore delle opere di carità delle agostiniane. E Cascia, in occasione di “Porte aperte", ha risposto presente, come ha sottolineato la direttrice Violanda Lleshaj, grazie alla collaborazione della, scuola, di danza "La libellula " ed alla generosità dei suoi operatori turistici: l’Hotel delle Rose il "Monte Meraviglia", il "Curstila,", la "Di Curzio Incoming" ed i ristoranti "La Brace" e "Zi Adele".
All'interno della manifestazione, la consegna del "Premio della bontà", istituito dai familiari di Suor Tarcisia, recentemente scomparsa. A riceverlo sono state le "apette" Natascia Paradisi di Montefalco e Natalia Cipeleaga, una ragazza originaria della Moldova.
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