Anche quest'anno la mostra mercato dello Zafferano si svolge l'ultimo fine settimana di ottobre (26 e 27), ed esattamente nel periodo immediatamente successivo alla fioritura della pianta che si compie al massimo in tre settimane.
Nonostante il programma ufficiale della manifestazione non sia stata ancora resa nota, anche quest'anno alla mostra saranno presenti, oltre agli stand collocati lungo le vie del centro storico e dei negozi che espongono zafferano in vetrina, numerosi comuni provenienti da gran parte delle regioni italiane facenti parte dell'associazione "Città dei sapori".
Oltre, ovviamente, a gruppi folcloristici che animeranno la due giorni dedicata allo zafferano nel corso delle varie iniziative.
Al declinar dell'autunno, quindi, quando i semi della terra si preparano al lungo sonno invernale per fiorire rigogliosi in primavera, nelle piazze, nelle vie e nelle botteghe di Cascia, il paese dedicherà ancora una volta allo zafferano una mostra mercato finalizzata a far conoscere una spezia presente nel territorio sin dal periodo medievale.
Il marchio "Zafferano purissimo di Cascia" identifica questo come prodotto tradizionale, e ciò è supportato dalla ricca documentazione storica che ha individuato la città di Santa Rita centro più importante per la produzione della spezia.
Una attività viene puntualmente realizzata in collaborazione con il mondo scientifico ed è rivolta sia ai produttori sia al pubblico.
Oggi la storia e la leggenda attorno alla preziosa spezia è ovunque riscontrabile e vivibile nel centro di Cascia.
E molti ristoranti presentano nei propri menu prelibate ricette con zafferano. Ed è proprio lo zafferano che insieme al tartufo nero di Norcia ed i prodotti agroalimentari tradizionali, più dei musei e monumenti riescono al meglio a narrare e far "gustare il territorio".
La reintroduzione dello zafferano in Valnerina ed in alcune zone limitrofe, dopo qualche centinaio di anni di inattività, è stata possibile grazie al concentrarsi dell'interesse e dell'attività di diversi soggetti operanti in istituzioni pubbliche e private che hanno sinergicamente collaborato per il raggiungimento di tale obiettivo.
Dopo un periodo di attività "realmente" iniziato nel 2001 e susseguito ad una fase sperimentale iniziata nel 1999 l'associazione è nata ufficialmente nel settembre 2003 in collaborazione con l'Unione Provinciale degli Agricoltori di Perugia, il Cedrav e la facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Perugia.
Oggi conta venticinque associati in totale che, per la maggior parte, sono produttori. Ovviamente l'adesione di altri associati è ben accolta specialmente per coloro che intendono promuoverne la cultura, della conoscenza o dell'uso della spezia.
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