martedì 16 dicembre 2008

L'esposizione dei presepi a Cascia

Pane e pasta. Ingredienti semplici, quotidiani, per opere suggestive.
L’esposizione dei presepi di Cascia rappresenta un’iniziativa che ogni anno riscuote un grande consenso di pubblico; vengono proposti in mostra presepi di vari tipi e dimensioni ospitati di volta in volta in chiese, cantine e suggestivi angoli del centro Cascia.
L'edizione 2008 della Rassegna dei Presepi prevede numerose novità, a partire dal numero, quest'anno infatti saranno oltre 70 i presepi esposti per le vie di Cascia grazie alla accresciuta partecipazione oltre che dei cittadini di Cascia e delle frazioni, anche di appassionati da Roma, Terni e Norcia.
Molta attesa per il presepe allestito dagli ospiti della casa di reclusione di Baiano di Spoleto.

Fra i presepi più originali si distinguono il presepe interamente realizzato con i bottoni ed il presepe realizzato con i sassi, mentre il presepe più dolce è quello in caramello.
Da non perdere la preziosa natività esposta presso il Museo di Palazzo Santi realizzata con statue d'epoca di proprietà delle Monache Agostiniane.
Tantissime le iniziative collaterali che renderanno tutto il territorio di Cascia un immenso presepe all'aria aperta.
E l'attesa è anche per la festa delle tradizioni della Montagna, il 17 gennaio con la Festa di S.Antonio e il 18 gennaio con la Rassegna Interregionale delle Pasquarelle.
Il 17 gennaio al mattino s'inizia con la celebrazione della Festa di San'Antonio a Cascia.
Si continua poi con un appuntamento sempre molto apprezzato dai turisti: "l'asta delle agnelle". Solamente in questa occasione viene organizzata una vendita all'incanto con gli animali offerti dai proprietari delle greggi il cui ricavato sarà utilizzato per le opere di restauro e manutenzione delle chiese e per organizzare la Festa di Sant'Antonio Protettore degli animali.
Nel pomeriggio la festa continua con "Oltre il Campanile", l'evento è organizzato allo scopo di riscoprire la ricchezza delle tradizioni e del Folklore musicale.
Ogni anno si esibisce un gruppo che rievoca la tradizione musicale popolare di una Regione d'Italia, ospite di quest'anno è la Puglia.
Il 18 gennaio si svolge Festa delle tradizioni rurali della Montagna.
La giornata sarà dedicata alla rappresentazione degli antichi mestieri ed alle espressioni culturali, variegate ed originali, della Valnerina.
Attrezzi e ambientazioni della vita quotidiana di un tempo, stand che ripropongono gli antichi mestieri, laboratori didattici per i più piccoli, sono i punti di forza di questa manifestazione, unica nel suo genere.
Al mattino l'esibizione del gruppo di musica popolare
"La Vitivinicola Italo-Abruzzese."
Nel pomeriggio prende il via quello che è considerato a torto o ragione uno dei più antichi e più significativi eventi di musica popolare della Valnerina: la Rassegna Interregionale delle Pasquarelle.

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