sabato 9 agosto 2008

Il Comune interviene a difesa dell' Azienda Servizi Valnerina

Un mutuo per risanare il deficit dell’Azienda Servizi Valnerina.
Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Cascia ha affrontato la spinosa questione dell'A.S.VA., l'Azienda Servizi Valnerina, la società costituita nel dicembre 2005 dalla precedente amministrazione di Centro-Destra, alla quale era stata affidata la gestione del servizio inerente le attività di recupero e smaltimento dei rifiuti sia urbani che speciali, dell'isola ecologica e del sistema di mobilità alternativa del capoluogo (parcheggi a pagamento, aree a disco orario, ascensori, scale mobili, trasporto disabili e servizio navetta).
L'A.S.VA, società a capitale pubblico interamente sottoscritto dal comune di Cascia, in pochi mesi di vita aveva accumulato ingenti debiti (dall'elenco delle fatture insolute al 31 marzo 2007 risultava un passivo di 229.174, 30 euro), che l'attuale amministrazione, guidata dal sindaco Gino Emili, si trova ora a dover fronteggiare.
Nella riunione del Consiglio Comunale si è discusso appunto del finanziamento del socio unico a favore della società A.S.VA., attraverso delegazione di pagamento della stessa A.S.VA., e del riconoscimento dei debiti della società come debiti fuori bilancio.
Nell'illustrare la proposta, il sindaco Emili ha ricordato gli ottimi risultati raggiunti grazie alle trattative condotte dal comune di Cascia e dal liquidatore della società con una parte dei creditori. Tali trattative hanno consentito di ottenere una significativa riduzione dei debiti, il cui importo complessivo è diminuito da 112.060,99 a 42.121,33 euro.
Nonostante la soddisfazione legata al concordato stragiudiziale, che riguarda una parte cospicua dei debiti A.S.VA., Emili ha sottolineato la necessità di continuare ad adoperarsi alacremente per raggiungere quanto prima un accordo anche con quei creditori che per il momento non hanno voluto accettare le proposte avanzate dal liquidatore.
"Avrei preferito utilizzare queste risorse per investimenti al servizio della collettività oppure per un progetto di sviluppo della città, ma ora per noi è prioritario riuscire a sanare i debiti contratti dall'A.S.VA."
ha commentato il sindaco.
Pur riconoscendo la difficoltà della situazione, Emili si è dimostrato tuttavia fiducioso ed ha auspicato una risoluzione della spiacevole vicenda in tempi ragionevoli.
Il Consiglio Comunale si è concluso con l'approvazione unanime della proposta di finanziamento dei 42.121,33 euro di debito A.S.VA. ricorrendo all'avanzo corrente di amministrazione, garantendo comunque l'integrità degli equilibri interni al bilancio.

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